Quando Enzo Miccio ci mette lo zampino

Sarà che sono quel connubio tra un'inguaribile romantica e un'inguaribile scema. Sarà che sono cresciuta con ideali ormai perduti. O forse è tutta colpa di real time. Insomma, mettetela come volete, ma la realtà è una: io sono totalmente affascinata dal matrimonio. Non tanto dal vestito fiabesco o dal pranzo che mo' rotolo, ma proprio dalla promessa del per sempre. Quanta forza ha uno "staremo insieme per senpre"? Pigiamoni di flanella, tavolette schizzate, bambini urlanti, momenti di buio: sempre. Qualunque cosa accada non saremo mai soli. C'è una poesia infinita in tutto questo.

Perché sto qui a vaneggiare? No, non è pubblicità ai baci perugina, ve l'assicuro. È che una mia amica ha partecipato ad un matrimonio sabato e raccontando la giornata mi ha fatto venire gli occhi a cuoricino. Perché io, diciamolo sottovoce, se potessi mi sposerei anche domani.  O andrei a convivere con Lui perché, vi avviso, io non trovo nulla di molto diverso nelle due cose, tralasciando gli ovvi diritti legali che si acquisiscono con la prima opzione.
A questo punto la maggior parte di voi starà strabuzzando gli occhi. Sposarsi, convivere, ma è impazzita? Aggiungiamo il fatto che ho appena vent'anni, per chi se lo stesse chiedendo. Quindi no, non sono una quarantenne alla disperata ricerca del principe azzurro. Nemmeno una con il fastidioso tichettio dell'orologio biologico nelle orecchie. Ve l'ho detto: sono una ragazza con ideali un po' perduti, eppure ne vado fiera. Vedo molti giovani adulti che hanno seri problemi con tutto ciò. Non parlo dei poveri squattrinati con tanti sogni sbiaditi da una crisi schiacciante, come lo è il mio fratellone. Parlo di coloro che fuggono da quel famoso per sempre. Sì, c'è qualcosa che fa paura in questo, ed è l'idea di legarsi inevitabilmente e per tutta la vita ad una persona. È il "non si torna più indietro". Però dov'è finita la bellezza di costruire qualcosa insieme, di avere un progetto comune da perseguire? Ho la fortuna di condividere la mia vita con un ragazzo (esemplare ormai rarissimo!) che appoggia il mio pensiero. Certo, prima c'è l'università, il lavoro, la stabilità. Tante cose. Bisogna realizzare al meglio se stessi e la propria vita per essere sereni anche con gli altri. Però non lasciamo l'amore in un angolo, non è un optional. Così, io mi concedo di sognare ad occhi aperti una vita insieme, dei figli, una casa, consapevole che non sarà tutto idilliaco come nella pubblicità della mulino bianco, ma cosciente del fatto che, per me, questa è la vera strada verso la felicità.
Magari sarò una di quelle vecchiette che avrà ancora la fortuna di appoggiarsi al braccio del proprio uomo, quella persona che con te ha passato una vita intera e per questo ti conosce in ogni sfumatura.
Il per sempre è uno dei miei più grandi sogni.