Dunque, ieri sono andata a fare spese con la mia amorevole mummy perchè mi serviva qualche capo di abbigliamento.
Prendo un vestitino in lana e due paia di calze, e fin qui tutto ok.
Poi parto alla ricerca di un paio di jeans, perchè ormai i sacchi di patate a mo' di gonna non facevano più tendenza e io non avevo nient'altro da mettere.
Catastrofe.
Ho sfiorato l'esaurimento nervoso alla prova del quinto modello che si fermava alle cosce.
Non mi entrava una 44.
Quarantaquattro. Io che ho la 40-42.*
Ma sì dai, proviamo un altro negozio, quelli erano fatti male.
Trovo un modello carino, cerco la M e la apro per guardarla meglio.
Dire che era minuscola è riduttivo, forse striminzita rende l'idea.
Ormai privata di quella poca stima del mio corpo che possedevo, prendo una L e mi dirigo verso il camerino.
Mi entra, oltrepassa le cosce e si chiude in vita senza tenere il fiato. Mi avanzano 10 cm di lunghezza sulle gambe, ma son dettagli.
Insomma -EUREKA!- li ho trovati, li ho trovatiiii! Perepeppeeeé!
No, aspetta un attimo.
Era la L? Ma va, no. Non è mica possibile.
Oddio.
Sì, è proprio una L, ma me ne frego.
Me ne frego altamente perchè non ho voglia di passare altri 10 negozi con modelli tutti uguali e soprattutto me ne frego perchè so che quella sbagliata non sono io, eh no, è quel maledetto cartellino.
Quella taglia non rappresenta solo la mia faccia stupita e indignata, ma tutta una sempre più imperante ideologia: perseguire l'idea di magrezza ad ogni costo.
Bisogna essere magri.
Non normali, sani, di peso medio. Magri.
Anche a costo di avere un'alimentazione inadeguata, di esagerare con l'attività fisica o con il bisturi.
Soprattutto, questo modello viene seguito dalle ragazze della mia stessa fascia d'età.
Perchè?
Beh, perchè guarda quell'attrice quant'è bella e quella modella l'hai vista? Gli abiti le scivolano addosso.
Non tutte le ragazze hanno la forza di capire che il loro corpo è bello per ciò che è, non tutte hanno la fortuna di avere qualcuno che glielo ripete giorno dopo giorno con convinzione.
Allora ascoltano l'opinione pubblica, ciò che la gente dice e che la società ci propone ( o propina?), perchè nell'adolescenza le certezze spariscono, le cose intorno cambiano e bisogna pur aggrapparsi a qualcosa per non cadere giù.
Si sente più che mai la necessità di essere accettati e, se possibile, ammirati dagli altri, quindi se quella modella che porta la 38 è giudicata bellissima da tutto il mondo, mentre quella con la 46 è la cicciotta simpatica, io da che parte voglio stare?
E allora iniziano a non mangiare, a fare le diete assurde dei giornali, fino ad arrivare al culmine: ammalarsi di anoressia o bulimia.
Cercando di documentarmi su questo fenomeno ho scoperto delle cose che fanno gelare il sangue.
Ci sono ragazze che aprono i cosiddetti blog "pro ana" o "pro mia" (dove ana e mia stanno rispettivamente per anoressia e bulimia) e scrivono dei veri e propri comandamenti da seguire, come "bevi acqua quando senti fame, ti sentirai sazia".
Non si rendono conto di essere malate nè tantomeno di avere bisogno di aiuto.
Auguro con tutto il cuore a queste ragazze di incontrare qualcuno che si accorga della loro situazione, che le supporti e che le sproni a combattere un'idea errata, che le guardi negli occhi per vedere tutto il male che celano, ma mi auguro anche che riescano a trovare la forza per capire che tutto ciò non è solo profondamente sbagliato, ma davvero malsano.
Alla fine io quei jeans li ho comprati, tanto l'etichetta si può tagliare via, mentre una vita rovinata dall'ossessione del peso un po' meno.
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* Cito una celebre frase dal film "Il diavolo veste Prada":
"Minestra di mais... Scelta interessante. Lo sai, vero, che la cellulite è uno degli ingredienti principali della minestra di mais?"
"E così qui le ragazze non mangiano niente?".
"Non più, da quando la trentotto è diventata la nuova quaranta e la trentasei è diventata la nuova trentotto".
"Hmm. Io porto la quarantadue".
"Che è la nuova cinquantasei".
Fregatene! Io mi sento benissimo con il corpo che ho ma essendo altra 1 metro e 80 puoi capire che taglie mi entrano! Ecchissene xo!!
RispondiEliminaDevi cmq capire che una volta c'erano taglia S M L XL ora ci sono le taglie per adulti, per adolescienti e per ragazzini ini ini, vuol dire che i tuoi jeans M sono M per 12enni magari e se hai 16 anni gia' non ti entrano! IO vado da zara costano poco e son veramente ben fatti e mi entrano sempre :)
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