December love.

E' iniziato dicembre e con esso anche la mia corsa all'ingrasso.

Da quando il calendario dell'avvento (che persiste insieme alla calza della befana, I wanna be foreeever young!) ha fatto capolino nella mia camera, per me si è ufficialmente aperta la stagione:
"Diventa anche tu un maiale natalizio!".

Comunque, a parte i miei picchi zuccherini, ciò che amo di questo mese è:

• La neve (quando arriva)
• La cioccolata calda ed il piumone.
• La preparazione dell'albero di Natale.
• Le lucine sparpagliate ovunque.
• Guardare le vetrine luccicanti dei negozi mentre,
• L'arietta pungente ti solletica beffarda.

Davvero, so che per molti il Natale è una barba, ma l'atmosfera che si crea in questo mese è così cariiiina.E' più forte di me, io devo cedere.
Insomma, dai, chi è che pone resistenza a decorazioni, dolci e pacchettini?
Ecco, la cosa che più mi diverte è proprio scegliere i regali.
No, sono seria.
Quando devo scegliere cosa regalare -ed è una persona che conosco bene- mi esalto.
Giuro, mi vengono le illuminazioni fulminanti quei classici 5 minuti prima di addormentarmi.

Poi ha inizio la ricerca, e qui ti voglio.
Comincio a spulciare ogni negozio, scaffale per scaffale alla ricerca del regalo.

Negli ultimi anni sono diventata così selettiva che manco ai provini per X- factor. Guardo, per esempio, una sciarpa e incomincio: "Sì bello,bello...carino il colore,le frangettine e pure 'sta commessa mi sta quasi simpatica, però per me NO."
Alla Mara Maionchi, per intenderci.

Però dopo mille sforzi, ricerche senza fine, negozi esaminati e commesse mandate in crisi lo trovi: il regalo.
Se ne sta lì su uno scaffale o in vetrina, giace nella speranza che sia tu a coglierlo e dunque ti appresti, lo sguardo trionfante e il cuore gonfio di gioia, delicatamente lo afferri e...

"Scusi, quanto costa?"

"Oggi è in offerta, viene solo 57,99."

"Azz, per uno smalto?"

"Eh, ma è in edizione limitata. Vede se gira la boccetta e la scuote tre volte a ritmo di maracas forse le compare l'immagine di babbo natale sul tappo." 

Eddai, un affarone.