
Sento veramente il bisogno di scrivere questo post, soprattutto sento il bisogno di esprimere la mia opinione sull'argomento in quanto adolescente.
Dunque, ieri sono andata a fare spese con la mia amorevole mummy perchè mi serviva qualche capo di abbigliamento.
Prendo un vestitino in lana e due paia di calze, e fin qui tutto ok.
Poi parto alla ricerca di un paio di jeans, perchè ormai i sacchi di patate a mo' di gonna non facevano più tendenza e io non avevo nient'altro da mettere.
Catastrofe.
Ho sfiorato l'esaurimento nervoso alla prova del quinto modello che si fermava alle cosce.
Non mi entrava una 44.
Quarantaquattro. Io che ho la 40-42.
*
Ma sì dai, proviamo un altro negozio, quelli erano fatti male.
Trovo un modello carino, cerco la M e la apro per guardarla meglio.
Dire che era minuscola è riduttivo, forse striminzita rende l'idea.
Ormai privata di quella poca stima del mio corpo che possedevo, prendo una L e mi dirigo verso il camerino.
Mi entra, oltrepassa le cosce e si chiude in vita senza tenere il fiato. Mi avanzano 10 cm di lunghezza sulle gambe, ma son dettagli.
Insomma -EUREKA!- li ho trovati, li ho trovatiiii! Perepeppeeeé!
No, aspetta un attimo.
Era la L? Ma va, no. Non è mica possibile.
Oddio.
Sì, è proprio una L, ma me ne frego.
Me ne frego altamente perchè non ho voglia di passare altri 10 negozi con modelli tutti uguali e soprattutto me ne frego perchè so che quella sbagliata non sono io, eh no, è quel maledetto cartellino.