sabato 18 febbraio 2012

Tecnologia e cavernicoli.

R.I.P.
Il mio ultimo post sta facendo la muffa.
E' lì, giace, ricoperto di muschi e licheni e tra poco sono sicura che si svilupperanno nuove forme intelligenti di vita.
Tipo un pixel pensante.

Comunque scusate, davverodavverodavvero ma è questo che succede ad essere un busy woman.
Molto busy.
Così tanto che il mio cellulare per ripicca ha deciso di fondersi, si è suicidato.
Un giorno l'ho lasciato incustodito sul tavolino del soggiorno e al mio ritorno l'ho trovato spento.
Spento per sempre.
Non dava segni di vita nemmeno udendo le mie urla strazianti.
Ma nooo! Ti prego riaccenditi! Eddaaai! Ma che £"%@!!!! Taddooo,* non va più il cellulare!
Stava là, lo schermo nero senza alcuna traccia di risposta.
Il giorno dopo decise di lasciarmi un messaggio per giustificare la sua dipartita.
"Dà un messaggio d'errore" disse mio fratello al mio ritorno da scuola.
Lo lessi: Critical error: DE AD.
"Beh, non è molto promettente".


In effetti scoprii che mandarlo in riparazione mi sarebbe costato un bel po', per avere comunque un cellulare di tre anni che in quanto aspetto esteriore...era un pelo malmesso.
Decisi dunque di dargli un ultimo saluto, a malincuore. (Ma porca tro*beeep* le immaginiiii! E i messaggi!)
Certamente non potevo rimanere senza cellulare, quindi mi diedi da fare a cercare informazioni sui nuovi modelli in circolazione.
Nel frattempo utilizzavo il mio cellulare della terza media, ingombrante quanto avere una patata in tasca e con tanto di immagine di Hello Kitty attaccata sul retro.
Una cosa imbarazzante, non potete capire.
Vivevo nel terrore che uscisse dalla tasca nel lato hellokittoglitteroso mentre ero in autobus.

Comunque, in internet trovavo schede tecniche di oggetti mirabilanti...
Modello: nokia vattelapesca
Funzioni: Sms, mms, email, chatchattoiochattitu, videochiamamievideochiamala, tostapane, caffè e ammazzacaffè.
Fotocamera: Sì. quintordici mila mega pixel, quattro flash, sviluppo immediato con automatico ritocco photoschiopp.
 Prezzo: 659€
Azz, economico.
Sabato pomeriggio sono andata a farmi un giretto in negozio ed è lì che ho trovato il successre, un Lg Optimus Life.
Era così bello rotondino che non ho saputo dirgli di no, e poi costava 80 euri, alla faccia dell'ammazzacaffè.
Così l'ho portato a casa soddisfatta, e mi sono messa a smanettarci un pochettino.

P a n i c o.

Non l'avessi mai fatto.
Mi è venuta la tachicardia e il mio primo pensiero è stato "Che è sta roba?!" seguito da "Nononono. Io lo riporto in negozio!".
Non capivo nulla. Nulla di nulla.
Sembravo una cavernicola che armeggiava con un laptop, chiedendosi se fosse gustoso da magiare.
"Eeeeh, l' Android", sospirava mio fratello anche abbastanza divertito.
"Ridammi subito Hello Kitty!" gli ho sbraitato con voce isterica.

E invece, col passare dei giorni, scoprivo le piccole gioie di quel coso rotondeggiante, sentendomi un po' Steve Jobs inside.
Praticamente c'è tutto, solo che non si vede, e per ogni cosa che tu tocchi magicamente esce una lista di opzioni, basta solo prenderci la mano.

Però devo ammetterlo: la tastiera col mio tasto 7 sfasciato, nel profondo, mi manca.
 * Taddo è il nome con cui chiamo quel rospo di fratello maggiore che mi ritrovo!

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