venerdì 30 marzo 2012

Scoprendo il mondo...

Ho visto questa sala, non ci potevo credere!
Generalmente mi capita di iniziare un progetto con tanto entusiasmo per poi lasciarlo.
Questo blog sta facendo un po' la stessa fine, anche se non voglio chiuderlo.
Voglio invece cercare di continuare, sforzarmi di ritagliare del tempo e scrivere.
Sì, è vero che scrivere non è il mio maggior talento, però alla fine qui posso farlo un po' come mi pare.
Insomma, chissenefrega delle convenzionali regole, io mi sfogo.

Comunque.
Sono stata una settimana in gita e...ripartirei subito, giuro.
La settimana più corta della mia vita, volata, un soffio e puff! Già ero tornata.

Oltre alla fantastica esperienza con i miei compagi che, per dirla alla romana, manco ve stò a' dì!, ho vissuto un'esperienza meravigliosa e visto cose davvero ma davvero stimolanti.
E' stato un tour delle istituzioni e non nego che prima di partire ho pensato "cheppalle, sarà un mucchio di tante formalità" e invece no, ma proprio no!
A Ginevra siamo stati all'organizzazione per i rifugiati politici (UNHCR), alla sede dell'ONU e a quella dell'organizzazione mondiale della sanità (OMS).
Beh, il palazzo dell' ONU è spet-ta-co-la-re!
Ma non tanto per la struttura in sè, che per carità rimane notevole, quanto per l'atmosfera.
Appena entri, non ti trovi più in Svizzera. Gente di ogni nazionalità, razza, colore, lingua, religione, cultura ti passa accanto sfiorandoti: praticamente vedi il mondo stando fermo in un luogo.
E credo proprio che questa sia la cosa che più di tutte mi ha affascinata, profondamente.
Era bellissimo.

Inoltre, io, iscritta ad il quarto anno di liceo linguistico, ero ormai esausta di studiare lingue.
Ma avevo proprio esaurito la voglia.
E' stato andando in posti come questo che mi sono invece resa conto dell'importanza che hanno.
Mi sono ricordata il motivo per cui ho scelto una scuola come quella: perchè saper parlare le lingue è una cosa bellissima, il mezzo più immediato che hai per metterti in contatto con culture diverse dalla tua senza ricorrere a intermediari.
E poi, mi è bastata una giornata nella svizzera tedesca, circondata da quella lingua a me incomprensibile per capire che ormai sono troppo abituata a viaggiare e capire ciò che la gente mi dice senza difficoltà...immersa nella lingua delle kartoffen dire che ero a disagio è poco!
E insomma, non la tirerò tanto lunga, un po' perchè ora devo scappare a danza e un po' perchè volevo fare giusto un post semplice per raccontare le cose essenzialli di questa esperienza. E salutarvi. E dirvi che sono viva. :)

2 commenti:

  1. hai scritto giusto piccola, qui non si scrive per un concorso letterario, si scrive per noi stessi, per esprimere le nostre emozioni e i nostri pensieri, è il nostro angolino e lo usiamo quando ne abbiamo voglia e quando ci sentiamo di farlo :)
    sono contenta che la gita sia stata così positiva :)
    a presto
    baci Luna

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  2. Grazie mille Luna, sono contenta del tuo ritorno ;)

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